Ho già accennato a quando da piccola davo una mano in cucina a mia nonna Vittoria, con mia madre e le mie zie. Stavamo lì tutte insieme attorno al tavolo a preparare ogni genere di leccornia per il pranzo di famiglia che sarebbe seguito. Era un momento di festa.

Il ricordo di quei momenti è nitido e indelebile nella mia memoria. E’ un ricordo avvolgente e confortante. E sono certa che da lì è nata la mia passione per la cucina.

Ero molto legata a mia nonna. E sono davvero felice di fare oggi quello che lei faceva anni fa. Lei era la cuoca nel ristorante di mio nonno: il ristorante “Arturo” a Castelfranco Emilia, dal nome del mio bisnonno che aveva avviato l’attività, prima come ambulante poi all’interno del locale.

La ricetta che associo di più a lei è quella degli gnocchi di patate. Preparava la fontanina di farina sul tagliere e al centro aggiungeva le patate schiacciate. Una volta impastato, creava a mano delle biscioline e le tagliava in piccoli pezzetti; io e mia zia li passavamo con la forchetta per dare agli gnocchi la forma tipica delle nostre parti. Non so contare le volte che li ho rubati e mangiati crudi.

Quando mia nonna cucinava gli gnocchi per me era sempre una festa, perché buoni come i suoi non li trovavo da nessuna parte: erano speciali perché li faceva con tanto amore. Ho deciso di proporteli nella versione con crema di carote…

Ingredienti:

(per 4 persone)

  • 3 patate medio-grandi
  • 8 cucchiai di farina integrale di grano
  • 4 carote
  • 1 bustina di zafferano in polvere
  • panna di soia
  • olio evo
  • sale

Preparazione:

  1. Cuocete le patate a con la buccia in abbondante acqua fino a che infilando un coltello capirete che sono morbide all’interno (circa 30 minuti da quando bolle l’acqua); fatele poi raffreddare un pò.
  2. Preparate sul piano di lavoro la farina a fontana.
  3. Pelate le patate e schiacciatele al centro della fontana. Aggiungete un po’ di sale e impastate aggiungendo farina se necessario. Io di solito assaggio l’impasto per capire fino a quando il sapore della patata è prevalente, per non aggiungere troppa farina.
  4. Create dei rotolini di pasta di circa 1,5 cm di spessore e poi tagliate gli gnocchi in pezzetti di circa 2 cm. A vostro piacimento fate o meno il passaggio con la forchetta per creare la tradizionale forma modenese.
  5. Stendeteli poi su un vassoio ricoperto da carta forno.
  6. Cuocete a vapore le carote tagliate a rondelle. Frullatele poi con lo zafferano, due cucchiai di olio d’oliva e un pizzico di sale.
  7. Versate la crema nella padella dove condirete gli gnocchi.
  8. Portate l’acqua a bollore, salatela e cuocete gli gnocchi. Appena salgono a galla prelevateli con una ramina e versateli nella padella con la crema di carote. Aggiungete un goccio di panna di soia, un cucchiaio di olio e se necessario un po’ di acqua di cottura, e saltateli.
  9. Servite gli gnocchi caldi. Saranno di un colore giallo/arancione. Potrete decorarli con una fogliolina di salvia. Buon appetito!